Il Municipio di Vacallo,
richiamati:
– la proposta per l’introduzione di una zona di pianificazione comunale riguardante il “Comparto sportivo ricreativo piscine-Ponte del Picio”;
– la Legge sullo sviluppo territoriale (LST), segnatamente gli articoli 56 e seguenti;
– il Regolamento della Legge sullo sviluppo territoriale (RLST), in particolare gli articoli 80 e seguenti;
– il preavviso favorevole espresso dalla Sezione dello sviluppo territoriale del 21 agosto 2024; con risoluzione numero 416 del 26.08.2024
avvisa:
1. È ordinata la pubblicazione della zona di pianificazione comunale riguardante il “Comparto sportivo ricreativo piscine-Ponte del Picio” per il periodo di 30 giorni consecutivi e precisamente dal 13 settembre al 14 ottobre 2024.
a) Sono pubblicati i seguenti atti: – perimetro della zona di pianificazione (geodato); – la scheda descrittiva (tipo di intervento, motivazioni, effetti e rimedi giuridici); oltre al preavviso della Sezione dello sviluppo territoriale del 21.8.2024
2. Gli interessati possono consultare la documentazione sul Portale cantonale di pubblicazione al seguente link o scansionando il QR code accanto:
https://www.test.variantipr.ti.ch/PRPortal/RMPub/PL/src.production?target=DMZ. test&guid=2559&idOggettoVariante=ch08zveb061100000&idPubblicazione=1
È pure possibile la consultazione dei documenti presso la Cancelleria comunale (Ufficio tecnico comunale) durante il periodo di pubblicazione negli usuali orari di apertura
dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 12:00
il martedì dalle ore 13:45 alle ore 18:00
il giovedì dalle ore 13:45 alle ore 16:00 previo appuntamento (091 695 27 04).
3. La zona di pianificazione entra in vigore con la pubblicazione (articolo 60 cpv. 1 LST). Essa resta in vigore fino alla pubblicazione del piano sostitutivo; comunque, non oltre cinque anni, riservata una possibilità di proroga ai sensi dell’articolo 60 cpv. 3 LST (articolo 60 cpv. 2 LST).
4. Contro la zona di pianificazione è dato ricorso al Tribunale cantonale amministrativo – 6900 Lugano, entro quindici giorni dalla scadenza del termine di pubblicazione. Il ricorso non ha effetto sospensivo. Sono legittimati a ricorrere ogni persona o ente che dimostri un interesse degno di protezione (articolo 64 LST).