Inaugurazione Salita Maestra Luisa Rovelli

Intervento del Sindaco Marco Rizza:

 

Saluto tutti quanti hanno voluto aderire al nostro invito odierno, saluto di cuore la Signora Luisella Pontinelli e Don Matteo, figlia e nipote della Maestra Luisa Rovelli alla quale oggi dedicheremo una via del nostro Comune. Saluto in particolar modo tutte le donne presenti testimonianza di tutte le donne nel mondo alla quali faccio gli auguri per questa festa. Ringrazio e saluto anche le autorità politiche comunali e dei comuni vicini che il nostro Municipio ha voluto invitare a testimonianza di amicizia, collaborazione e condivisione di tante tematiche.

 

4 generazioni della famiglia Rovelli

 4 generazioni della famiglia Rovelli

 

 

La giornata mondiale dedicata alle donne ha un forte significato, una ricorrenza in cui vengono riconosciute le importanti conquiste femminili in ambito sociale, economico e politico da un lato ma anche l’occasione per ricordare le discriminazioni di cui sono state e sono ancora oggetto nel mondo.

 

L’8 marzo è una giornata simbolo, il cui obiettivo è anche fare una riflessione sul livello di ottenimento delle pari opportunità, uguaglianza sessuale o uguaglianza dei generi, una condizione nella quale le persone ricevono pari trattamenti, con uguale facilità di accesso a risorse e opportunità. Nel nostro Paese ritengo che le conquiste fatte siano già molto evidenti, dalla politica e basti pensare alla composizione del Consiglio Federale come nell’economia dove importanti profili femminili ricoprono altrettanti importanti posti di conduzione in seno a società di spicco. Ma anche alle nostre latitudini c’è ancora largo margine e le iniziative in questo senso sono molteplici. Possiamo tutti insieme creare i presupposti perché la donna possa gestire la crescita dei figli unendola all’attività professionale, quella politica o sociale. Azioni a favore delle famiglie, alla considerazione delle stesse, alla parità salariale e al riconoscimento delle singole competenze indistintamente.

 

L'emancipazione femminile è però un percorso sempre aperto: in alcuni Paesi, infatti, la disparità di genere è ancora molto marcata o addirittura assente. Paesi in cui non solo manca il riconoscimento ai diritti delle donne ma anche ai diritti dei singoli cittadini in generale, degli anziani e dei tanti bambini ai quali stiamo privando il diritto di crescere in un Mondo sereno, senza astio e differenze. Bambini privati della possibilità di giocare in spensieratezza. La triste pagina di atrocità che stiamo in questi giorni assistendo è un’involuzione di tanti anni di conquiste democratiche, un ritorno ai tempi della guerra fredda che nessuno pensava potessero ripresentarsi e che dobbiamo con forza condannare, uniti e convinti del grave errore che alcuni governanti stanno potando avanti. Vi chiedo un applauso simbolico a sostegno delle popolazioni che stanno soffrendo così tanto.

 

Ma torniamo alle donne e alla giornata dell'8 marzo. Negli ultimi anni il Municipio di Vacallo si è trovato spesso a scegliere profili per assunzioni di nuove/i collaboratrici/tori. Nelle tante interviste avute, spesso ho esclamato la frase, …le donne hanno una marcia in più... Senza nulla togliere a nessuno abbiamo saputo scegliere profili giusti al posto giusto, non perché donna o uomo ma perché ritenuti idonei alla funzione, capaci, competenti e soprattutto affidabili. Questo è il piccolo traguardo raggiunto dalle donne, nella nostra piccola realtà; potersi presentare senza veli, senza giudizi, senza timore, a testa alta e con la consapevolezza di venire prese in considerazione per i motivi appena elencati.

Oggi su 83 persone fra dipendenti e collaboratori stretti del nostro Comune, contiamo 54 donne e 29 uomini. Fra il gentil sesso possiamo annoverare funzioni importanti quali direttrice e vice direttrice degli istituti scolastici, la vice segretaria comunale, la capo contabile, la vice tecnico comunale così come quasi tutte le docenti e tutti gli altri profili indispensabili al buon funzionamento del nostro Comune. A tutte loro un grazie di cuore per quanto giornalmente fanno.

 

Abbiamo voluto unire la ricorrenza odierna per dedicare fra poco una nuova via alla maestra Luisa Rovelli, nata proprio qui a Vacallo nel 1896. Lascio la lettura della biografia alla collega Giovanna Lanini Noseda. Abbiamo scelto la “vecchia salita alle scuole, piccola strada che conduce proprio qui alle scuole comunali, per ricordare una figura legata per professione all’insegnamento essendo stata insegnate proprio qui alle scuole elementari.

Colgo l’occasione per ringraziare le tre famiglie interessate dal cambiamento del nome della Via.

 

Termino facendo un appello a tutti, in special modo ai politici presenti, rispettare le donne significa rispettare l’umanità, i diritti delle donne sono uguali ai diritti dei cittadini del mondo, di ogni razza, colore della pelle, religione o cultura. Impegniamoci a creare le basi perché le disuguaglianze vengano meno e promuoviamo la creazione di infrastrutture e servizi che possano favorire questo processo.

A voi gentili Signore giunga l’incoraggiamento a continuare a perseguire questo obiettivo di uguaglianza, ma non perché donna, ma perché donna e persona competente, istruita, sensibile e pronta ad assumersi le proprie responsabilità.

 

A tutte e tutti i presenti, grazie di cuore per condividere con noi questo bel momento di uguaglianza e riconoscimento per chi come la Maestra Maria Luisa Rovelli si è fatta promotrice di questi traguardi.

 

 

Marco Rizza

Sindaco Vacallo

Pubblicazione: 

8 Marzo 2022